Decentraland (MANA) , il progetto principe del Metaverso è già qui!

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Che cos’è Decentraland?

Decentraland è una piattaforma di realtà virtuale 3D decentralizzata costruita sulla blockchain di Ethereum, dove gli utenti possono creare strutture virtuali quali casinò, gallerie d’arte, eventi musicali e parchi a tema, e richiedere il pagamento di un prezzo agli altri visitatori per potervi accedere.

Come descrivere Decentraland? La definizione scelta dai suoi fondatori è di “primo mondo virtuale posseduto dai suoi utenti”, mondo virtuale che consiste in 90.000 porzioni di terreno, ognuna delle quali è rappresentata da un NFT emesso sulla blockchain di Ethereum.

La Fondazione Decentraland coordina lo sviluppo del progetto, iniziato nel 2015 da Esteban Ordano ed Ariel Meilich e sviluppatato da un’azienda chiamata Metaverse Holdings Limited con sede in Cina ma registrada alle Isole Cayman.

Nel 2017 Decentraland ha messo insieme ben 26 milioni di dollari con una Initial Coin Offering (ICO) ed è andata “live” nel gennaio del 2020.

Fonte Decentraland

The virtual land

Ci sono diversi tipi di terreno su Decentraland, tra cui porzioni individuali, porzioni multiple (“estate”), porzioni con caratteristiche e temi simili (“districts”) e porzioni non commercializzabili che fungono da hub all’interno di Decentraland e sono possedute dall’intera comunità (“plazas”).

Tali porzioni di terreno possono essere acquistate e vendute utilizzando il marketplace di Decentraland, dove è possibile acquistare anche altri tipi di oggetti e nomi per avatar (tutti NFT ovviamente).

Tutto ciò è acquistabile utilizzando il token ERC20 chiamato MANA.

Fonte Decentraland

Lo sviluppo del progetto

Ad aprile di quest’anno Decentraland ha annunciato la sua integrazione con Polygon, che costituisce la principale soluzione di scalabilità layer-2 di Ethereum. L’integrazione è stata recentemente completata, ad ottobre, con il supporto di WalletConnect, rendendo possibile utilizzare MANA all’interno di Decentraland quasi a costo zero in termini di gas fees.

A giugno la famosa casa ‘aste Sotheby’s ha aperto la prima galleria virtuale in assoluto su Decentraland.

Sempre ad ottobre di quest’anno Decentraland ha ospitato il suo Metaverse Festival, il quale ha ospitato diversi personaggi famosi, tra cui Paris Hilton, molto attiva nel mondo delle criptovalute.

Il valore delle porzioni di terra virtuale su Decentraland è molto aumentato nel corso dell’ultimo anno, al momento il prezzo più basso da pagare per aquistarne una è di circa 10.000 USD.

Inoltre il volume degli NFT compravenduti su Decentraland continua a crescere di mese in mese, così come aumenta sempre più il numero degli eventi virtuali organizzati sulla piattaforma.

Un altro motivo dietro la diffusione di Decentraland è certamente rappresentato dai sui Casinò virtuali, i quali attirano migliaia di possessori di tokens MANA ogni mese.

Buttando un occhio al futuro, il progetto non ha una “roadmap” ben definita, ci sono tuttavia delle proposte della comunità di Decentraland, tra cui può essere utile menzionare la realizzazione proprio di una roadmap chiara e concreta, e la possibilità di poter portare strumenti pubblicitari all’interno del mondo virtuale.

Fonte Decentraland

Possibili rischi del progetto

Decentraland deve e dovrà scontrarsi con una concorrenza molto agguerrita, visto che la nicchia del gaming virtuale è quella in cui il progetto spera di entrare nel medio-lungo periodo.

Dal punto di vista legale, il fatto che i fondatori di Decentraland non abbiano prestato grandissima attenzione all’implementazione del progetto nel corso degli anni, ha favorito il rating che gli viene attribuito e non ha richiamato troppe attenzioni da parte degli enti regolatori del mondo delle criptovalute. Tuttavia, il fatto che una roadmap ufficiale sembri ormai in arrivo, c’è da scommettere che i controlli dedicati a Decentraland saranno via via maggiori.

Decentraland, inoltre,  fu lanciato sulla blockchain di Ethereum, molto probabilmente perchè non c’erano altre opportunità in quel periodo, e purtroppo è quasi certamente troppo tardi per migrare il progetto su una blockchain più rapida e più economica in termini di gas fees.

Infine, un ultimo grande punto interrogativo riguarda l’esistenza e la gestione dei casinò virtuali presenti sulla piattaforma, che attirano quotidianamente migliaia di scommettitori provenienti da tutto il mondo; sembrerebbe che questo tipo di attività sia illegale, e maggiori controlli potrebbero sicuramente culminare con l’allontanamento di una grossa fetta degli utenti di Decentraland.

In conclusione

Decentraland è uno dei progetti più vecchi del panorama relativo al Metaverso, ed ha ricevuto una chiara spinta in queste settimana a seguito dell’annuncio legato al rebranding di Facebook. Al di là di questo, l’interesse intorno al progetto continua a crescere, di pari passo con l’ormai indiscutibile valore del mondo virtuale , e se a questo aggiungiamo le grandi somme ancora disponibili nelle mani dell’hub che gestisce la governance di Decentraland, cosiddetta DAO (Decentralized Autonomous Organization), allora si capisce che potrebbero esistere tutti i presupposti per continuare a veder crescere il progetto nel prossimo futuro.

Fonti: Decentraland DAO Official Website – Coindesk – Coinmarketcap – Coinbureau

Avvertenza

Il presente articolo, così come gli altri pubblicati su questo sito, hanno il solo scopo di educare il pubblico interessato alle criptovalute, e di diffondere maggiore conoscenza riguardo alla tecnologia blockchain ed ai maggiori progetti crypto. CryptoQuotidiano e gli autori degli articoli non intendono offrire alcuna indicazione per gli investimenti ai propri lettori, ai quali viene consigliato di procedere ad approfondire ricerche prima di prendere le proprie decisioni di acquisto.

Mirko Catapanohttps://www.cryptoquotidiano.it
Laureato in Economia con lode, inizia a lavorare nel settore tecnologico nel 2010 co-fondando Spot IT, un'azienda di IT trading di cui è ancora socio. Consulente per aziende, start up e liberi professionisti. Imprenditore appassionato di blockchain e criptovalute, fonda CryptoQuotidiano nel 2020.

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